I farmacisti italiani hanno ottenuto un prestigioso riconoscimento al congresso della Federazione Internazionale Farmaceutica (Fip), il più importante appuntamento mondiale dedicato alla professione.
Il team Fenagifar ha ricevuto l’Innovation Award nella categoria Community Pharmacy per il progetto “Don’t Lose the Rhythm: The role of telemedicine in Italian pharmacies”.
Il presidente Fenagifar, Vladimiro Grieco, ha commentato: “Questo premio internazionale è un riconoscimento straordinario non solo per i giovani farmacisti coinvolti, ma per tutta la professione. Dimostra che innovazione, prevenzione e prossimità sono i pilastri su cui costruire il futuro.”
Un progetto che mette al centro la prevenzione
Il progetto, che in una prima fase pilota che ha riguardato limitate zone dell’Italia, si è poi esteso in tutto il territorio nazionale, coinvolgendo 56 farmacie. È stato realizzato tramite uno strumento (elettrocardiografo a tre derivazioni) innovativo e di facile utilizzo, fornito dall’azienda MedEA, che si collega tramite bluetooth allo smartphone. Attraverso l’app dedicata, è stato possibile eseguire un elettrocardiogramma in pochi minuti in grado di individuare alterazioni del ritmo cardiaco.
Sono stati eseguiti 1.780 screening Ecg, che hanno permesso di intercettare 739 anomalie cardiache potenzialmente rilevanti. Il dato più preoccupante riguarda la mancata adesione ai controlli cardiologici, in quanto ben il 67% dei partecipanti non si era sottoposto a una visita cardiologica da oltre un anno. Un sommerso che rischia di trasformarsi in malattia conclamata, con gravi conseguenze per la salute individuale e per il sistema sanitario.
“Il progetto ha permesso di identificare precocemente quei casi in cui un ritardo diagnostico avrebbe potuto peggiorare la prognosi e ha fatto emergere ancor più l’importanza della farmacia come presidio sanitario capillare, sempre accessibile” ha dichiarato Paolo Levantino, segretario Fenagifar e rappresentante italiano a Copenaghen.
Un ringraziamento speciale
Fenagifar desidera esprimere un sincero ringraziamento alla Federazione Internazionale Farmaceutica (Fip) e al suo presidente Paul Sinclair per l’alto riconoscimento ricevuto e per il costante impegno nel promuovere la crescita della professione farmaceutica a livello globale.
Questo storico riconoscimento internazionale conferma che l’Italia può giocare un ruolo di primo piano nell’innovazione sanitaria, valorizzando la farmacia come presidio di prossimità al servizio della prevenzione, della salute pubblica e di un sistema sanitario più sostenibile.
Quella a Copenaghen è stata la prima partecipazione di Fenagifar all’International Pharmaceutical Federation. L’evento ha visto la partecipazione di 3.000 professionisti del settore provenienti da 99 Paes diversi. “Condividere i progetti della federazione in un contesto internazionale ci permette di contribuire attivamente alla riflessione globale sulla professione” ha commentato Vladimiro Grieco “e di riaffermare il nostro impegno per un farmacista sempre più competente, preparato e pronto ad affrontare le trasformazioni della sanità ”
Durante il congresso Fenagifar ha presentato in tutto quattro progetti, sviluppati nell’ambito delle attività federali e centrati su temi di grande attualità per la professione:
- strumenti digitali a supporto della pratica quotidiana del farmacista;
- telemedicina come risorsa per la prevenzione e l’accesso alle cure;
- test point of care nello scompenso cardiaco come supporto alla presa in carico del paziente;
- sostenibilità ambientale e ruolo del farmacista nella transizione ecologica.
I progetti, diversi negli obiettivi ma uniti da un approccio pratico e innovativo, vedono il farmacista come figura chiave nei nuovi modelli di sanità territoriale. I contributi saranno, poi, pubblicati sulla rivista scientifica “Pharmacy Education”, organo ufficiale della Fip dedicato alla formazione e alla ricerca in ambito farmaceutico.