Sono 35 milioni i “consumatori digitali”, coloro, cioè, che fanno acquisti online, e ogni anno aumentano di oltre un milione. Un fenomeno ormai consolidato che fa parte delle abitudini quotidiane di acquisto in tutti i settori, dalla moda all’arredamento, dal food ai prodotti farmaceutici alla cosmetica.
Lo confermano i dati diffusi dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.
Il comparto Beauty&Pharma, che riunisce al suo interno sia i prodotti farmaceutici sia quelli destinati alla cura e l’igiene della persona, raggiunge i 3,1 miliardi di euro, +7% rispetto al 2024. Lo scontrino medio è di 37 euro. I due segmenti, leggiamo dall’Osservatorio, sono sempre di più impegnati a fornire ai clienti assistenza all’acquisto e consulenza personalizzata, anche in ottica di sostenibilità dell’esperienza stessa.
“Questi primi mesi del 2025 confermano che l’eCommerce in Italia sta vivendo una fase di consolidamento, con una crescita moderata rispetto al passato, ma accompagnata da un’evoluzione strategica. Oggi, l’online non è più solo un canale di vendita, ma anche uno strumento relazionale attraverso cui i brand mirano a costruire connessioni autentiche con i consumatori, offrendo esperienze sempre più personalizzate, interattive e coinvolgenti”, dichiara Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. “In questo contesto, l’innovazione tecnologica – in particolare quella legata all’Intelligenza Artificiale – sta giocando un ruolo cruciale. Inoltre, il Retail Media, i marketplace e gli altri modelli di platform based contribuiscono a generare nuove possibilità di fare business”.
Nuove abitudini di acquisto
“Dalle ricerche Netcomm sul 2025 emergono segnali chiari: l’e-commerce è entrato pienamente nelle abitudini di consumo degli italiani. I consumatori digitali superano i 35 milioni, con 1,2 milioni di nuovi utenti in un solo anno, e le aziende attive nell’e-commerce sono oltre 91.000, a conferma di una trasformazione ormai consolidata. Il valore raggiunto dall’e-commerce di prodotto mostra quanto il digitale sia parte integrante del quotidiano, non solo nel fashion ma anche in settori come Food, Pharma, Arredamento e Cosmetica”.
Cambiano le abitudini: 3 tipi di consumatore
“Tuttavia” prosegue Valentina Pontiggia “questa crescita non è solo quantitativa. I dati ci dicono che aumentano i volumi, ma con carrelli più leggeri: segno di acquisti più frequenti, più attenti e più segmentati”.
Dall’Osservatorio Netcomm emergono 3 modelli di acquisto dominanti:
–consumatore “price sensitive”, che sacrifica il servizio per la convenienza;
–consumatore orientato al second hand, che cerca una risposta economica e sostenibile;
–consumatore esperienziale, per il quale Intelligenza Artificiale, contenuti editoriali e servizio costruiscono una relazione di valore.
Come sottolinea Roberto Liscia, presidente di Netcomm “Il prossimo passo per le imprese sarà investire in logistica, customer experience e tecnologie abilitanti per consolidare la relazione con i consumatori e sostenere la competitività del Made in Italy anche sui mercati internazionali. Guardiamo quindi con fiducia alle opportunità che il futuro digitale offre, consapevoli che solo attraverso innovazione e capacità di adattamento si potrà rafforzare la leadership nel mercato globale.”