Dubbi legali? Ora c’è la “Guida facile”

Un manuale di pronto impiego, scritto da due noti avvocati esperti del settore, Silvia Cosmo e Quintino Lombardo, con la tecnica della “domanda-risposta”. Hanno raccolto i più usuali quesiti rivolti loro dai farmacisti e realizzato un tascabile di rapida consultazione, con indicazioni pratiche su temi di gran interesse.

Conoscere le regole del diritto delle farmacie è indispensabile per poter condurre bene l’impresa farmacia, così come per esercitare bene la professione, ma il farmacista non è un giurista e neppure un avvocato. Diventa, allora, utile potergli offrire una “Guida Facile” per un primo orientamento tra le tante e spesso intricate norme che riguardano, tra l’altro, la pianificazione territoriale e il diritto di esercizio della farmacia, le forme della titolarità, le tipologie di attività erogabile con l’organizzazione dei “nuovi” servizi sanitari, l’uso di internet e delle tecnologie digitali, via dicendo.

È proprio quanto propone il nuovo libro realizzato da due noti esperti del settore farmaceutico -gli avvocati Silvia Cosmo e Quintino Lombardo– che hanno realizzato un utile e pratico vademecum, da tenere sempre a portata di mano per risolvere eventuali dubbi.
La “Guida facile al diritto delle farmacie” aiuta a risolvere i dubbi che i farmacisti più frequentemente rivolgono loro, e lo fa con la tecnica della “domanda-risposta”, che consente di affrontare tematiche anche intricate in modo assai divulgativo.
Per saperne di più li abbiamo intervistati.

Come è nata l’idea di condensare le personali esperienze legali in un libro da proporre ai farmacisti?
Silvia Cosmo (SC) – Nasce dall’idea di realizzare uno strumento “facile” e utile per i farmacisti che, nella nostra veste di avvocati, incontriamo da molto tempo e pressoché tutti i giorni.
Chi lavora in farmacia si muove in un contesto fortemente regolamentato a tutela della salute pubblica, dove la necessità di operare in modo corretto e senza errore ha un “peso” maggiore rispetto ad altri settori del diritto. I farmacisti hanno studiato legislazione all’università, ma destreggiarsi nella normativa attuale è complesso e spesso nasconde delle insidie; da qui è nata l’idea di realizzare una sorta di compendio con le domande e le risposte sui temi che i farmacisti ci rivolgono più spesso, richiedendo il nostro intervento professionale. Per lo più si tratta di domande “generali”, ma “fondamentali”, che ci vengono rivolte all’inizio di una riunione e le cui risposte rappresentano il punto di partenza per mettere a fuoco la vicenda specifica che li riguarda con le varie implicazioni.

Quali sono i temi affrontati nel libro e come li avete suddivisi?
Quintino Lombardo (QL) – C’era una volta, molto tempo fa, un mondo-farmacia piuttosto “fermo” e restio al cambiamento. L’ultimo decennio è stato tutto il contrario: riforme importanti e novità radicali hanno interessato tutte le fondamenta della disciplina speciale e ci rendiamo continuamente conto, dalle domande che ci vengono rivolte dai “nostri” farmacisti, che anche i più attenti rischiano di restare indietro o di sovrapporre erroneamente le regole nuove a quelle a suo tempo studiate nell’esame di legislazione farmaceutica o viceversa.

La nostra “Guida Facile” è stata suddivisa in cinque capitoli, che riguardano (capitolo 1) la pianificazione territoriale del servizio farmaceutico, cioè la revisione della Pianta organica e l’istituzione delle nuove sedi, per poi passare (capitolo 2) alla titolarità delle farmacie, anche con un capitolo specifico (capitolo 3) dedicato alla titolarità in forma societaria, società di capitali incluse. Non potevamo, infine, trascurare il tema dei “nuovi” servizi sanitari in farmacia (capitolo 4), che da tempo non è più soltanto luogo di allestimento e dispensazione del farmaco, né certo le questioni più comuni in merito alle attività on line (trattate nel capitolo 5).

Spesso i libri di giurisprudenza sono corpulenti e pizzosi, per lo più destinati a finire nelle librerie. Perché avete scelto di utilizzare una tecnica divulgativa e un formato tascabile?
(SC) – Nella logica che dicevamo, scrivere un vero e proprio manuale giuridico avrebbe forse appagato il nostro orgoglio, ma certo sarebbe stato meno utile per i farmacisti. Per questo scopo, invece, serviva un testo divulgativo per l’immediata consultazione. Il farmacista ha quotidianamente a che fare con questioni legali verso le quali abbiamo visto che l’approccio non è mai facile, a partire dal linguaggio giuridico e dai concetti utilizzati.

Abbasso i libri corpulenti e pizzosi, dunque! Abbiamo pensato fosse più utile un manuale di facile consultazione, da portarsi appresso ovunque e dove le regole essenziali, delineate dalle tante e impegnative riforme di questi anni, sono spiegate chiaramente. Sappiamo bene -lo sanno anche i nostri farmacisti, ovviamente- che le questioni che incontra un farmacista nella sua attività professionale e nell’esercizio della sua impresa sono tante, sempre diverse, spesso complicate da una normativa non chiara. La nostra “Guida Facile” vorrebbe essere un utile punto di partenza per inquadrare il “campo di gioco” e le coordinate in cui ci si muove.

Cosa ne pensate della proposta Gemmato di un nuovo Testo unico delle leggi in materia di farmaci e farmacie?
(QL) – Mentre se si guarda ai farmaci in Europa disponiamo di un quadro di norme coerente che deriva dalle direttive dell’Unione, la materia delle farmacie è, invece, affidata alla competenza degli Stati membri e, in Italia, la maggior parte le riforme che negli anni hanno interessato il settore sono state realizzate con tecnica di novellazione, cioè con l’intervento in modifica o integrazione delle leggi esistenti. Questo, in molti casi, ovviamente non è di aiuto per chi deve interpretare e applicare la norma in concreto. L’idea di un nuovo Testo unico è, allora, eccellente, perché è opportuno fare ordine e ciò sicuramente potrà costituire un vantaggio per un ambito professionale e d’impresa come quello delle farmacie che, anche alla luce del nuovo “storico” accordo collettivo nazionale con il Ssn, è chiamato a raccogliere sempre nuove sfide.

Vedremo innanzitutto quale sarà il contenuto della legge delega a conclusione dei lavori parlamentari. Poi sarà il momento della redazione del nuovo Testo unico e, in questa fase, si capirà meglio con quali eventuali novità dovremo confrontarci. La strada, certo, non sarà breve, trattandosi di un procedimento legislativo complesso, ma saranno mesi di grande interesse, da seguire con attenzione… e, se mi permette una battuta, da seguire tenendo a portata di mano la nostra “Guida facile al diritto delle farmacie”, perché soltanto una buona conoscenza del punto di partenza potrà consentire ai farmacisti, e non solo a noi giuristi, un giudizio obiettivo sull’impatto delle nuove norme.

Il libro è acquistabile a questo link. Per ulteriori informazioni, scrivere a editoriale@homnya.com

(intervista di Lorenzo Verlato,  Farma Mese n. 9 – 2025 ©riproduzione riservata)

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