Fornire, non solo gli addetti ai lavori, ma anche al grande pubblico una corretta conoscenza dei disinfettanti per sapere come utilizzarli, per controllare le infezioni ma, soprattutto, per evitare rischi derivanti dal loro uso-abuso. Questo l’obiettivo della campagna dal titolo “Disinfetta con Sapienza”, lanciata lo scorso 6 giugno presso l’Aula Angelo Celli della Sapienza Università di Roma, nel corso del convegno ad hoc promosso dal Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive e dal Ministero della Salute.
La campagna, che sarà divulgata sulle principali piattaforme social, intende appunto fornire al grande pubblico un’adeguata conoscenza dei disinfettanti, trattando non solo la loro importanza nel controllo delle infezioni, ma anche i rischi derivanti da un loro uso improprio. Tutto questo sempre facendo riferimento alle normative vigenti.
Il convegno si è aperto con la proiezione del video promozionale della campagna che pone l’accento sulla differenza tra disinfettanti e detergenti che troppo spesso vengono confusi e sull’importanza della lettura dell’etichetta. Su quest’ultima, infatti, oltre alle notizie sugli ingredienti e le avvertenze su concentrazione, diluizione, tempo di contatto e areazione degli ambienti, sono riportate anche le istruzioni sul dosaggio, sulla conservazione del prodotto e sull’importanza di utilizzare disinfettanti autorizzati dal Ministero della Salute. È fondamentale infatti attenersi alle linee guida stabilite dalle autorità competenti.
Nel corso del convegno sono stati resi noti i risultati del questionario KAP (Knowledge-Attitude-Practice) sottoposto ad aprile 2025 a 281 studenti della Sapienza sull’uso dei disinfettanti, dal quale è emerso che solo il 29,2% ha dichiarato di utilizzare fonti affidabili per informarsi, mentre il 27,1% non si informa affatto in contrasto con il più basso 2,1% che si considera ben informato. Altro dato rilevante è che la pandemia da Covid19 ha influenzato le abitudini nell’utilizzo dei disinfettanti in una larga fetta del campione (92,5%). Lo studio ha quindi sottolineato l’importanza di interventi mirati a migliorare conoscenze, comportamenti e capacità critica rispetto alle fonti di informazione sull’uso dei disinfettanti.
Pur essendo strumenti essenziali nella prevenzione delle infezioni l’uso corretto e consapevole dei disinfettanti è importante al fine di limitare il rischio di sviluppo di resistenze microbiche. E’ inoltre necessario distinguere tra detergenti – che rimuovono lo sporco – e disinfettanti, riconoscibili per la presenza in etichetta di un numero di autorizzazione (PMC o AIC). Usare correttamente i disinfettanti è un gesto di responsabilità che tutela la salute, l’ambiente e la sicurezza collettiva.