25 anni di Apoteca Natura, salute consapevole e visione globale

Si è svolto a Venezia dal 10 al 12 novembre il Corso Evoluzione Internazionale di Apoteca Natura, un evento che ogni 5 anni riunisce la rete per riflettere sul futuro della farmacia europea. Oltre 500 farmacisti provenienti da Italia, Spagna, Francia e Portogallo, hanno condiviso strategie e visioni per affrontare i cambiamenti del mercato e del contesto sociosanitario. Venezia, con la sua straordinaria bellezza e vulnerabilità, è stata il palcoscenico perfetto per ospitare sessioni scientifiche e momenti culturali come la visita alla Biennale di Architettura, simbolo di innovazione e dialogo tra persone e natura.

 La rete internazionale Apoteca Natura, nata dalla visione imprenditoriale della famiglia Mercati, proprietaria anche del gruppo Aboca, e che vede oggi come azionista e partner strategico per lo sviluppo della rete anche TIP (Tamburi Investment Partners), si riunisce ogni cinque anni per un evento straordinario che promuove lo sviluppo professionale e l’evoluzione del modello di farmacia in Europa. Negli anni, il network ha consolidato un modello innovativo, orientato alla creazione di valore sociale per una salute consapevole.

Quest’anno, in occasione del 25º anniversario della rete, il Corso Evoluzione Internazionale, ospitato a Venezia, ha rappresentato un momento cruciale per ripensare il modello di farmacia in chiave europea.

La città veneta è stata lo scenario ideale per questo evento, esempio di equilibrio tra attività umana e natura, che combina elementi naturali e artificiali, come spiegato da Elena Simion, architetto specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio.

I partecipanti hanno avuto l’occasione di visitare la Biennale di Architettura di Venezia, intitolata “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.“, con l’obiettivo di immergersi nella sfida di come l’intelligenza, nelle sue varie forme, stimoli l’evoluzione.

I 500 farmacisti provenienti da Italia, Spagna, Portogallo e Francia hanno avuto, inoltre, l’opportunità di condividere esperienze e confrontarsi su temi centrali per il futuro della farmacia: il modello di refraiming, la systemic network strategy, la narrative pharmacy come leva di relazione, la clinical pharmacy come modello di gestione del paziente, la green pharmacy secondo l’approccio One Health.

I lavori si sono aperti con Marc Palahi, Chief Nature Officer di Lombard Odier Investment Managers e CEO della Circular Bioeconomy Alliance (CBA), un’associazione benefica fondata da Re Carlo III, di cui Aboca è membro dal 2024. Palahi ha raccontato come la CBA promuova progetti globali per affrontare le sfide climatiche e favorire una transizione verso una bioeconomia circolare, creando connessioni tra imprese, istituzioni e comunità.

Roberto Verganti, professore presso la Scuola di Economia di Stoccolma, ha illustrato la strategia di “Reframing, a new way of thinking”, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza di un continuo adattamento per ripensare l’evoluzione dell’impresa tenendo conto dell’importanza dell’innovazione di significato nel ripensare il modello di business.

Massimo Mercati, fondatore e presidente di Apoteca Natura, nel suo intervento “Dalla Vision alla Systemic Network Strategy” che ha dato il nome all’evento, ha messo in luce i concetti fondamentali alla base dell’origine del network con l’obiettivo di concentrarsi sulla visione sistemica, per un’evoluzione della rete secondo un’ottica “One Health”. Ha poi analizzato le prospettive future di creazione di valore nella relazione tra i vari stakeholder strategici che ruotano attorno alla farmacia, per un continuo «adattamento» ai diversi contesti di Paese e alle esigenze delle comunità di riferimento. In questi 25 anni di attività e continua evoluzione, le farmacie della rete, che oggi sono oltre 1.400, si sono dimostrate unite da un significato comune e da un modello di business che permette di creare valore per le persone e redditività per la farmacia. Nei prossimi anni la sfida sarà allargare il panorama degli stakeholder nella filiera socio-sanitaria per un sempre maggiore creazione di valore per gli utenti delle farmacie.

Il dialogo tra Nicola Gardini, scrittore e pittore, e David Le Breton, sociologo e noto antropologo, professore all’Università di Strasburgo, ha messo in luce la Narrative Pharmacy, approccio strategico per le farmacie Apoteca Natura: ascolto e dialogo, secono schemi professionali, per comprendere le storie delle persone diventa uno strumento per rafforzare la relazione, rendendo la cura più umana ed efficace.

Valentino Mercati, fondatore e presidente onorario di Aboca, ha spiegato come oggi grazie alle scienze omiche e all’unione tra intelligenza naturale e tecnologie avanzate è possibile realizzare soluzioni terapeutiche a base di sostanze naturali complesse. Questo know-how è a disposizione dei farmacisti per supportare la presa in carico della persona, secondo un approccio sistemico orientato all’equilibrio dell’organismo e non al singolo sintomo.

Emiliano Giovagnoni, Chief Scientific Officer di Aboca, ha illustrato il progetto di Real World Evidence, già avviato a livello sperimentale con le Farmacie Comunali di Firenze, spiegando come la farmacia possa evolvere anche in centro di ricerca, segnando un punto di svolta per il settore. Il farmacista, migliorando il customer journey attraverso un’indagine strutturata con la persona, diventa un importante alleato per la raccolta di dati, aggiungendo valore alla ricerca farmaceutica per una visione innovativa dei rapporti con l’industria.

 Ema Paulino, presidente dell’Anf (Associação Nacional das Farmácias Portuguesas), nel suo intervento intitolato “L’evoluzione del ruolo del farmacista in Europa”, ha stimolato i farmacisti ad essere sempre più proattivi e orientati ai servizi alla persona, per la valorizzazione della farmacia comunitaria nell’ambito della filiera sanitaria.

Il contributo del Dott. Enrique Rodilla Sala, specialista in Medicina Interna, membro del Consiglio della Società Europea di Ipertensione e del Consiglio di Amministrazione della Società Spagnola di Ipertensione (SEH-LELHA), ha evidenziato l’importanza strategica del rapporto tra medici e farmacisti  nel suo intervento intitolato “Il medico e il farmacista: un circolo virtuoso per la cura della persona“.

Paolo Lazzarini, Chief Strategy & Business Development Officer di Amplifon S.p.A., azienda italiana leader mondiale degli apparecchi acustici, ha spiegato come la collaborazione tra aziende e il network Apoteca Natura, permetta al farmacista di implementare le proprie competenze, per rispondere anche a bisogni di salute esterni alla farmacia, migliorando la qualità della vita delle persone.

 Massimo Mercati afferma: “È stato un evento entusiasmante, con molti farmacisti provenienti da tutta Europa. La visione “glocal” ci porta sempre di più ad espandere la rete a livello internazionale senza perdere di vista i territori e a continuare a creare valore per le persone che entrano in farmacia e per le farmacie stesse, coerentemente con la missione che ci siamo dati da oltre 25 anni e che oggi è più attuale che mai. Da qui la spinta verso il futuro per costruire insieme altri 25 anni di successo.”

Con riferimento allo sviluppo internazionale della rete, Gianluca Strata, direttore generale di Apoteca Natura, commentando la buona riuscita dell’evento, sottolinea: “La caratteristica principale della rete è avere una visione globale e locale allo stesso tempo. Il nostro modello di affiliazione deve essere adattato alla realtà di ciascun paese, permettendo al titolare della farmacia e a tutto il suo team di applicarlo in modo coerente al proprio contesto”.

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